giovedì 31 maggio 2012

22/52 week project

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La mia amatissima regione - dal 20 maggio in ginocchio per un terribile terremoto, che il 29 maggio ha replicato con forza e violenza.

Vi lascio con queste parole che sottoscrivo una ad una:

[C.Lucarelli] Per chiamarci non basta una parola sola : Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle.
Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate... tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’Italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo.
Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose.
Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo.
In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno.
A Volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contraddizioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre.
Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.

lunedì 28 maggio 2012

21/52 week project

non poteva essere che sul meeting nazionale 2012 – Bologna

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Io, Silvia, Daniela e Adry – le ragazze del crop serale

Stanche, ma soddisfatte!

Simona

domenica 20 maggio 2012

sabato 19 maggio 2012

Card S: CY#512

Eccoci giunti alla card del mese di maggio di S: CY

Partendo da qui

SCY Card SKETCH #512 DUE MAY 16

io sono arrivata a questa card

Simona - SCY card #512 May

Ho utilizzato i pezzettini di stoffa ordinati “ a gratis” su questo sito: http://www.tessuti.com/

domenica 13 maggio 2012

Festa della mamma

Sono decisamente una figlia da poche smancerie, però quest’anno la mia mamma sta attraversando momenti non facili; allora ho pensato di farle un regalo.Un mini-mini album, molto minimal, con alcune foto della mia famiglia.

Copertina

2012-05-13 09.51.23

Alcune pagine interne

2012-05-13 09.51.55

2012-05-13 09.52.25 2012-05-13 09.52.13

Simona

sabato 12 maggio 2012

19/52 week project

E’ stato il compleanno del mio papà.

Qua insieme ai miei figli – Jacopo 16 anni e Sara 11

foto 19

Non voleva candeline, ma senza che festa è?????

solo che in casa ne avevamo solo rosa o_O e certo non 72! così abbiamo messo solo le unità :)

Simona

venerdì 4 maggio 2012

18/52 week project

Come di consuetudine il primo maggio apre ai vari saggi di danza di mia figlia (e, ma lo dico piano, miei)

Qua è con le sue amiche in attesa di cominciare; e’ la seconda da sinistra

foto 18

Simona